Il paradiso esiste veramente e noi ci viviamo dentro!!! E’ incredibile che a pochi passi dalla nostra casa ( si fa per dire… ) esistano dei paesaggi così meravigliosi: le cinque terre vi lasceranno senza fiato i sentieri tra le rocce e spostamenti in treno tra panorami paradisiaci! Patrimonio dell’umanità dal 1997 per “l’armoniosa interazione stabilitasi tra l’uomo e la natura per realizzare un paesaggio di qualità eccezionale”. Le cinque terre sono cinque villaggi marinari: Manarola, Riomaggiore, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare: tutte si affacciano sul mare, solo Corniglia si trova in cima ad una scogliera a circa 100 metri dal livello del mare. Acque trasparenti fanno da contrasto all’aspra morfologia del territorio, siamo nella macchia mediterranea… ma proprio per questo è ricca di agrumeti, ulivi e viti. In aggiunta, nel periodo estivo, vi è anche un servizio traghetto che vi porta di borgo in borgo (eccezione fatta per Corniglia che si trova in alto) tramite lo splendido mare: un po’ caro ma molto suggestivo!
Riomaggiore
L’antico borgo si fa spazio tra due colline scoscese che scendono ripide verso il mare: uno spettacolo in verticale di case colorate.
E’ davvero suggestivo passeggiare tra le tipiche stradine di questo villaggio. La tutte le case di Riomaggiore hanno una doppia entrata: una è posta sulla facciata all’altezza del vicolo, l’altra invece si trova sul retro, a livello della strada superiore. Le case hanno questa particolare struttura sin dal 1500 per consentire una rapida via di fuga in caso di incursioni saracene.
Riomaggiore è uno dei due capi della via dell’Amore. Il sentiero è incredibilmente suggestivo: roccia, macchia mediterranea e il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli.
Riomaggiore ha un Castello sul colle di Cerricò, offre un bellissimo panorama sul mare e una graziosa Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista.
Manarola
Gli storici ritengono che il nome Manarola, faccia riferimento ad un antico magna Roea, ovvero magna rota, una grande ruota di un mulino ad acqua. Nella parte inferiore della cittadina potrete ancora apprezzare il vecchio mulino. Fiera e altezzosa, sulla parte alta della città, si erige la Chiesa di San Lorenzo, costruita nel 1338 in stile gotico – ligure, costituita da tre bellissime navate e da interni barocchi. Da non perdere anche il Campanile Bianco, antica torre di controllo e avvistamento, lo storico Ospedale di San Rocco e il quattrocentesco Oratorio dei Disciplinati della Santissima Annunziata. Ovviamente gli amanti del mare non resteranno delusi: scendendo verso la marina troverete piccoli angoli di paradiso da cui potrete godere un panorama davvero mozzafiato.
Corniglia
L’antico borgo si fa spazio tra due colline scoscese che scendono ripide verso il mare: uno spettacolo in verticale di case colorate.
Per raggiungerla è necessario salire la Lardarina, una scenografica scalinata di mattoni, ben 33 rampe con 377 gradini, o attraversare una strada carrozzabile che dalla ferrovia porta fino al paese potete usufruire del servizio bus o andare a piedi.
Nel piccolo borgo potrete visitare l’interessante parrocchia gotica di San Pietro e la settecentesca piazza di largo Taragio con il suo Oratorio di Santa Caterina, un piccolo pezzo di magia.
Corniglia è un prezioso gioiello grezzo, composto da piccoli vicoli e stradine ricavate nella roccia, con una bellissima spiaggia di ciottoli, “lo Spiaggione”, accarezzata da un mare trasparente e cristallino che non dovete assolutamente lasciarvi sfuggire.
Vernazza
Situata su di un’imponente scogliera, Vernazza ormai riposa tranquilla, dopo che nel passato è stata il punto di partenza e di approdo delle forze navali che avevano il compito di ostacolare il passaggio dei saraceni. Le magiche atmosfere e un sospese nel tempo di questo affascinante villaggio vi incanteranno: vicoletti misteriosi nascosti dalle piccole e graziose casette rosse, gialle, rosa, che nel periodo estivo si affollano di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Considerato uno dei cento borghi più belli d’Italia, Vernazza conserva intatta la sua lunga tradizione marinara, che ha visto passare di qui importanti condottieri e naviganti.
Vi consigliamo di arrivarci via mare, magari in traghetto da una delle Cinque Terre, da Portovenere o da La Spezia, lo spettacolo sarà incantevole!
Subito dopo potrete dedicarvi alla visita della chiesa di Santa Margherita di Antiochia e dei resti dell’antica struttura fortificata della città: la torre di avvistamento del XI secolo, il Castello Doria, la Torre del Convento dei Padri Riformati di San Francesco e il Belforte.
Da visitare anche il Santuario di Nostra Signora di Reggio e il suo piazzale alberato che vi inviterà alla meditazione, al rilassamento, alla tranquillità. Per arrivare al santuario: dovrete percorrere una strada in mezzo alla macchia mediterranea, che renderà il vostro cammino un po’ impervio ma decisamente avventuroso e indimenticabile.
Monterosso
Monterosso al Mare, impossibile non citare per primo chi di questo paese ne ha fatto il proprio angolo di paradiso “Eugenio Montale”: il Nobel trascorreva li l’estate e del posto scriveva “paese roccioso e austero, asilo di pescatori e contadini“.
La Torre medievale, oggi campanile della Chiesa di San Giovanni, il Castello a strapiombo sul mare, con le sue tre torri, e Torre Aurora, ora trasformato in un bellissimo ristorante, quest’ultima è rimasta l’unica delle ben 13 torri che nel XVI secolo circondavano e proteggevano il villaggio. Nel centro storico, incontrerete la chiesa di San Giovanni Battista, scoprirete la parte “nuova” lato Mesco “Fegina”, dove troverete spiagge attrezzate, e potrete apprezzare la villa liberty della famiglia Montale.
Da visitare sopra il paese raggiungendolo a piedi o in bus o in macchina, il santuario di Nostra Signora di Soviore un convento situato lungo la strada provinciale 38. Tra boschi e campi terrazzati nei pressi della strada carrozzabile tra i comuni di Monterosso e Levanto.